mercoledì 19 ottobre 2011


Anche in Svizzera?

Ma allora davvero tutto il mondo è Paese.
Siamo sull'autobus: il 30Express stracolmo dell'ora di punta.
Un bambino parlante francese mi si siede vicino mentre abbozzo una lettura intellettuale dei 'Fleurs du Mal' di Baudelaire in lingua originale.
'L'albatros' ha una sua sublime e triste bellezza,
con quell'immagine del poeta-uccello imprigionato a terra,
ridicolo e goffo nel suo cercare di far parte del mondo degli umani.

Ma non vorremo mica azionare subito la corda del vittimismo, no?
Certo che se c'è una cosa che mi pare sia totalmente assente in questo momento in Italia, è la capacità di sorridere e divertirsi per qualcosa.
Un po' di spirito alla Tin-Tin non ci farebbe male.
Vi porterei tutti, passeggeri con la faccia triste dell'autobus
(sarete mica degli albatros sotto mentite spoglie?),
a vedere il 'Musée des Automates' a Grenoble: due stanze delle meraviglie dove un 'mimo meccanico' - un signore che crede ancora nei sogni e nelle invenzioni più geniali e bambinesche della mente umana -
vi fa spalancare la bocca di stupore infantile davanti all'anatra digerente
(un giorno ve la spiego) o all'Organo 'de Barbarie' (anche questa
un'altra volta ve la spiego). Alla fine uscite dal Museo con tanto
di diploma in 'organo barbarico'. Da sbandierare nel vostro curriculum.

Ma torniamo all'autobus e alla Svizzera.
Il bambino francese raccatta a terra una penna. Prima chiede
gentilmente ai presenti se la penna appartiene a qualcuno,
poi se ne appropria ed inizia a scrivere sull'autobus.
Cioè proprio su quell'affare di plastica grigio che uno si trova
davanti alla gambe quando si siede nel posto dietro, vicino
all'entrata posteriore.  
Graffitaro in erba? La mamma lo riprende in francese con solerzia:
Finiscila! Dammi la penna!
Il bimbo: Ma vedi che ci sono già altre scritte?
Non è un buon motivo per incominciare a farle anche tu!
Brava mamma.

Il bimbo frigna ma poi si convince a scrivere su un pezzettino di carta.
E la mamma racconta che a Losanna (Svizzera) è uguale.
E saran state le Guardie svizzere che avran raccontato come funziona.
(PS: ma le Guardie svizzere hanno una loro vita quotidiana romana quando finiscono
di fare le Guardie svizzere?)

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