giovedì 21 giugno 2012

Meno male che Silvio non c'è



E poi però le buone notizie vanno documentate. 
Sennò corriamo tutti il rischio di essere uccelli del malaugurio e sciacalli volteggianti sulle altrui e nostre disgrazie.

Ed ecco almeno una buona notizia dalla capitale:

dopo quasi 3 anni di latitanza, è stata ripristinata la fermata dei mezzi pubblici davanti all'ex dimora romana dell'ex presidente del Consiglio: il palazzo Grazioli dalle tante grazie ed altrettante disgrazie per le varie malcapitate in cerca di fama e denaro.

Soppressa dalla fine del 2009 per ragioni di sicurezza non meglio precisate

ma sorte improvvisamente dopo il lancio della statuetta del Duomo sul volto
del Cavaliere a Milano (era il lontano 13 dicembre 2009), la fermata è oggi ritornata al suo posto: ancora precaria, come si può cogliere dalla foto, ma benvenuta tra noi. 

Ne danno il lieto annuncio storpi, anziani, handicappati, malati e tanta altra brava gente più o meno sana che, per sottostare alle ragioni di sicurezza che assicurano una sola persona a scapito di tutte le altre, era stata costretta a scendere o salire alcuni metri prima o dopo la fermata di via del Plebiscito (ovvero sotto l'Ara Coeli o a Largo Torre Argentina). 


Un passo avanti nel riconoscimento del valore dei beni pubblici? 


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