martedì 6 novembre 2012

Fisicamente idonei

"Il candidato dichiara di essere fisicamente idoneo allo svolgimento delle funzioni proprie del docente". Non so quante delle persone che stanno imprecando in queste ore contro il sistema informatico del Ministero della pubblica istruzione siano davvero "fisicamente idonee" a diventare prof, ma una cosa è certa: se uno è stato in grado di superare lo stress di queste ultime ore, sarà probabilmente anche in grado di superarne altri. Per esempio quello causato dagli ultrasuoni di una normale classe all'italiana. 

Andiamo con ordine. Domani alle ore 14 scadono i termini di presentazione della domanda per il concorsone-scuola bandito dal ministro Profumo a fine settembre. C'è stato un mese di tempo per compilare le domande, rigidamente e rigorosamente online attraverso il sistema POLIS. Polis, e vedi Atene e il partenone davanti a te. Miraggio. POLIS è un acronimo che, sciolto, vuol dire Presentazione OnLine delle IStanze, di cui qui abbiamo già discusso (vedi post 'Non me lo so spiegare', qui sotto). 

Si legge sul sito del ministero che il sistema POLIS "sancisce il diritto da parte dei cittadini ad interagire con la Pubblica Amministrazione, utilizzando gli strumenti offerti dalle tecnologie ICT in alternativa alle modalità tradizionali basate su moduli cartacei." 
Mirabili parole, che - come spesso succede - si infrangono sulla dura realtà dei fatti.

Per tutta la giornata di ieri, infatti, il sito del ministero si è, come si dice in gergo, impallato. Panico per non si sa quante migliaia di aspiranti docenti. Esiste un numero verde? Domanda inutile. Tutto è affidato alle "tecnologie ICT" (Internet Communication Technology? Inabili Caotici Tecnici? Idealisti Confusi Teatranti?). Il centralino del ministero è in subbuglio. Il terrore corre sul filo (del telefono e degli altri cavi che dovrebbero garantirci un'eterna ed incrollabile sicurezza di contatti e connessioni con il mondo).

Chi si trova a Roma può rivolgersi all'URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico), dove ci si riconcilia con il genere umano di stanza negli uffici ministeriali. Mentre i telefoni squillano all'impazzata, una signora gentilissima si offre addirittura di inserire lei la domanda. E' un momento di scambio corale di vite vissute. Scusi, ma ha visto come saranno i test pre-selettivi? Son previste mostruose domande del tipo "Completa la sequenza AH/BT/YF..." oppure "Aldo è più basso di Tania, Tania è più alta di Piero, Piero è più basso di Tania e Laura messi assieme, voi con chi andreste al cinema?" (domanda taroccata). L'amabile signora, a quel punto, racconta un aneddoto sul figlio.

"Mio figlio c'ha sempre 4 in matematica, però l'altro giorno c'erano da fare dei quiz di logica e lui li ha azzeccati tutti. Dimostrazione in più che gli insegnanti, scusi eh, non ci capiscono gnente". L'aspirante docente incassa, si guarda attorno. Vede un foglio appeso al muro con le frasi di madre Teresa, sempre confortanti, e un volto cristico appiccicato sulla tastiera del computer. 
Sul computer di casa, intanto, arrivano 6 mail: 4 dicono che la domanda non è stata "recepita", 2 forniscono il .pdf della domanda presentata. Chi avrà ragione? (test psico-logico-isterico-attitudinale).

"Il candidato attesta di essere (o non essere?) fisicamente idoneo alla professione docente." Sul resto, però, non garantisce. 

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