venerdì 8 marzo 2013

Donne!

Donne!
E' arrivato l'arrotino!
E' arrivata la primavera!
Qui la radio suona che è un piacere,
e gli operai operano meraviglie nell'appartamento di fronte. 

La vostra giornata ha già preso una chiara piega?

Ed è proprio la piega che desideravate?
Con l'umido non è facile che si prenda la piega giusta
ma si può sempre provare, no?

Hai presente, donna, quando ti svegli positiva e propositva?
Non ti capita troppo spesso nell'ultimo periodo ma ogni tanto ti capita. 
E quando succede, tocca correre con l'onda. 
Correre stando fermi, raccogliendo le energie superstiti, 
guardando il cielo (grigissimo!) e dandogli fiducia che domani sarà più bello.

Donne!
Quanto siamo simpatiche, a volte, donne. 
E quanto siamo orribilmente antipatiche, a volte. 
E' il ciclo, dice qualcuno. 
E' il cinciut, dice qualcun altro, e qua mi possono capire soltanto i triestini.
C'è il 'dialectal-divide' che alcune cose le capiscono solo alcuni,
e questa in fondo era anche la riflessione del pessimista Leopardi allo scritto
di italiano del concorsone-scuola.

Donne, ch'avete intelletto d'amore.
Le donne, i cavalier, l'arme gli amori. 
Donna de paradiso. 
Donne tu-du-du.

In quanti ci han, cantato, donne?

Non è giunto il tempo di cantare un po' di più anche noi?
Canto, pe-ccantà, perché me sento un friccico ner coreee.

E qua me capiscono solo li romani. 
E abbiamo fatto 1 pari.

Buon 8 marzo a tutti!

Domani sarà un giorno migliore. Ma può iniziare già oggi.

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