Caro primario,
perché non ha fatto lo psicologo invece che il ginecologo?
Riesce sempre a stupirmi con domande o constatazioni di raro acume interiore.
L’ultima, per esempio, è davvero notevole, e qua bisognerebbe premettere che i ginecologi - soprattutto di sesso maschile - insistono molto sul tema della maternità. Tema delicato, universale, quasi divino, che il ginecologo maschio affronta spesso con la disinvoltura di un cammello nella prateria, proponendola in certi casi come “soluzione” a problemi fisici di vario tipo di cui soffrono molte donne.
In relazione dunque all’ipotesi di “fare figli”, da lei più volte caldeggiata, le dico che “fare figli” in assenza di paternità stabile e duratura non mi convince. D’altra parte la maternità a 40 anni, via, non è una passeggiata. Vedo le mie amiche e deduco. E lui: “Certo, anche perché a 18 anni suo figlio avrebbe una madre di
7 commenti:
Ogh, che nervi quelli che si permettono di discutere del destino del tuo utero come se fosse un'aiuola del giardino comunale, che se non ci pianti le violette crescono le erbacce.
Esistono ancora i Primari?
Ho scritto "Primari" con la maiuscola perché sostantivo plurale riferito ad una categoria che non rappresenta solo se stessa, ma è investita di una carica.
Existunt e si fanno pure pagare una media di 120 euro a visita.
primari... e pensare che è sufficiente sostituire una r con una t... e si ottiene l'anello di congiunzione della scala di darwin :))
c'è un bel libro che circolava nei primi anni 90: il corpo della donna come luogo pubblico, scritto da una certa Barbara Duden.
Infatti rinunciai, ogni tanto lo sento telefonicamente giusto perché fu lui ad operarmi! (le mano sante...)
Storie dal fronte della “malasanità”. Corrado Augias ne ha parlato oggi a Le Storie - Diario Italiano (Rai Tre). La giornalista Daniela Minerva ha affermato: "il Sistema Sanitario Nazionale é la cosa migliore che possa capitare ad un cittadino. Difendiamolo!".
Chi se l'aspettava? Grazie.
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